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Produzione acqua alimento caldaie
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Produzione acqua reinegro torri evaporative
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Produzione acqua per tunnel di verniciatura
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Produzione acqua per impianti di ossidazione anodica
Lo scambio può avvenire tramite passaggi successivi su resine cationiche e anioniche, oppure in un unico passaggio su resine mescolate intimamente, a “letto misto”, ognuno dei quali in grado di produrre diversi livelli qualitativi di acqua trattata.
La fine del ciclo produttivo dell’impianto (ciclica) corrisponde all’incapacità delle resine di scambiare gli ioni dell’acqua (le resine sonosature di cationi e anioni); questa fase è rilevata dall’aumento della conducibilità in uscita all’impianto.
Per ripristinare la capacità di scambio delle resine è necessario eseguire un ciclo di rigenerazione che consiste nel fare passare una soluzione di Acido Cloridrico (HCl 33%) sulle resine cationiche ed una soluzione di Idrossido di Sodio (NaOH 30%) sulle resine anioniche.
Alcuni modelli di impianti sono corresati di un filtro contenente carbone attivo granulare con la finalità di adsorbire alcuni composti chimici che potrebbero “disturbare” lo scambio ionico (ad es. solventi e tensioattivi).
Il processo di Osmosi Inversa è un processo fisico di separazione, che appartiene alla più vasta categoria dei processi di filtrazione caratterizzati dalla presenza di una “barriera” in grado di separare in modo selettivo i componenti di una soluzione, per mezzo della applicazione di una energia di pressione.
Nel caso dell’Osmosi Inversa, la “barriera” è rappresentata da una membrana semipermeabile che, a causa dell’azione della pressione applicata a monte, si lascia attraversare dal solvente (acqua nel caso in oggetto), mentre trattiene i soluti (cioè i sali e i composti disciolti).
Come tutte le operazioni di filtrazione, l’Osmosi Inversa è un processo di tipo statistico; per tale motivo essa è caratterizzata da un rendimento di separazione (cosa, questa, che giustifica la presenza di piccole quantità di soluti nel permeato prodotto).
In un’acqua di rete o di pozzo, i soluti sopra menzionati sono per la maggior parte rappresentati da sali inorganici e, in minima parte, da composti organici (quasi sempre si tratta di micro-organismi). I sali inorganici vengono separati con un rendimento che può raggiungere il 98.5÷99.5%, mentre il rendimento di separazione dei micro-organismi può raggiungere il 99.9%.